La clericonazista Binetti si schiera contro gli omosessuali

Paola Binetti teodem PD
   Anche con il voto della teocom del PD Paola Binetti, l’assemblea di Montecitorio ha approvato la pregiudiziale di incostituzionalità sollevata dall’Udc che di fatto blocca la legge contro l’omofobia.
  Per i clericofascisti dell’Udc e per i nazifascisti del PdL-LegaNord gli omosessuali non sono meritevoli di alcuna garanzia e li si può continuare a discriminare ed aggredire e, perché no, anche uccidere.
  Fini e il suo “gruppo”, che ha votato contro la sua maggioranza schierata in difesa della norma che persegue l’omofobia, si è rivelato più progressista della talebana Paola Binetti.
  Non avevamo alcun dubbio circa le propensioni naziste di questa donna repressa e malata a causa delle sue inibizioni sessuali.
  Gente così è pericolosa perché è convinta che le scelte personali degli individui debbano avere l’imprimatur della sua chiesa e del carico di superstizioni annesse alla sua fede.
  Quelli come la binetti sono da additare come nemici della libertà  di scelta degli individui, e sono pericolosi perche lo fanno militando in formazioni che si dichiarano “progressiste”.
  Adesso il PD abbia il coraggio di cacciare la Binetti a pedate nel culo.
  E se non lo farà  il PD, speriamo lo faccia qualcuno quando la incontra per la strada.
  Cercando di farle molto male. Come merita qualsiasi schifoso nazista.

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