Ministero dell’Istruzione
MATURITÀ. COME FREGO IL CANDIDATO

Le norme che gli “esperti” del Ministero dell’Istruzione hanno escogitato perché uno studente alla “maturità” possa raggiungere un punteggio di 100 e lode, sono tali che solo pochissimi vi potranno aspirare.
Ma sarebbe da ingenui pensare che l’obiettivo di queste norme così restrittive sia finalizzato a mettere in risalto solo gli studenti veramente meritevoli. Il vero motivo è da ricercarsi nella volontà di aggiungere altri “tagli” a quelli che la Scuola ha disastrosamente subito nell’ultimo decennio.
Basta ricordare ad esempio che il “100 e lode” assicura allo studente una sorta di borsa di studio. Infatti con il progetto “Io Merito” del Miur, gli studenti riceveranno un bonus di 650 euro oltre che a un possibile esonero nel pagamento delle tasse del primo anno di università.
Non c’è quindi alcun dubbio della malafede alla base di una normativa che ha preso corpo a partire dalla disastrosa gestione del ministero Gelmini.

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