Oggi, a Torino, il caso ha voluto che ci imbattessimo in un “signore” benestante proprietario di trentasei appartamenti, alcuni dei quali situati in stabili di pregio, in pieno centro storico, e di cui il “signore” in questione è l’unico proprietario.
Oggi, a Torino un uomo è morto nell’incendio della sua casa. L’uomo, di una cinquantina di anni, versava in condizioni economiche tali che era costretto ad utilizzare le candele dopo che gli avevano staccato l’elettricità.
Oggi, anzi, nella nottata, dal Governo Monti, è stata approvata l’ennesima manovra che scarica la crisi economica sulle spalle di coloro che sono da sempre vittime di coloro che si arricchiscono.
Di “patrimoniale” manco a parlarne.
Anche per questo, se muore un povero cristo a cui hanno tagliato l’elettricità ne siamo addolorati, se ammazzano un ricco restiamo indifferenti.
Perchè noi coviamo un profondo “odio sociale”.